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a varietà e la ricchezza degli atlanti prodotti nel Rinascimento riflettono l’ampliarsi degli orizzonti dei loro creatori europei. Se le conoscenze delle epoche precedenti erano fondate sui dogmi e le tradizioni ereditate, le nuove carte attingono alle informazioni fornite da viaggiatori, marinai, mercanti e pellegrini: dalla fine del XV secolo, in meno di cento anni, gli esploratori europei avevano scoperto l’America e accresciuto enormemente la loro conoscenza dell’Africa, dell’India, dell’Estremo Oriente e delle regioni polari. Nonostante le poche risorse tecniche disponibili e la scarsezza delle informazioni davvero attendibili, stupisce come i cartografi riuscissero a fornire immagini forse imprecise ma immediatamente riconoscibili.
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